domenica 28 ottobre 2012

Zlatan Ibrahimovic, il giocatore dominante

"Ibra" è senza ombra di dubbio il centravanti più forte del mondo. Giocatore unico per concretezza e apporto di goal alla squadra.
Paragonato da sempre a Marco Van Basten (di cui effettivamente ricorda le movenze), inizia la sua strepitosa carriera nel Malmö, per poi affermarsi nell'Ajax. Da lì viene prelevato con una semplice telefonata da Luciano Moggi, che lo fa diventare un giocatore della Juventus. Nei due anni bianconeri si intravedono le potenzialità devastanti di Zlatan, che poi esplodono del tutto nell'Inter, che nel 2006 non ha avuto difficoltà a comprare il giocatore dopo lo scandalo della giustizia sportiva italiana denominato Calciopoli. In questo modo l'Inter, come un serpente a sonagli sulle carcasse di una zebra morente, riesce a prelevare Ibra per "soli" 24,8 milioni di euro, assicurandosi così una striscia di vittorie negli anni a venire.
Nell'estate 2009 viene ceduto al Barcellona per circa 70 milioni (Eto'o più cash), che dopo un solo anno lo vende per motivi tattici al Milan per 24 milioni. Dopo due anni strepitosi a Milano sponda rossonera il Milan è costretto a cederlo per motivi economici al Paris Saint Germain per circa 20 milioni. Queste cifre spaventose, che negli anni hanno accompagnato i suoi trasferimenti, lo rendono il calciatore più pagato nella storia per i suoi trasferimenti, con la cifra monstre di 141,6 milioni di euro.

Zlatan è un giocatore predominante su tutto, compresa partita, allenatori e compagni, senza tralasciare il suoi ingaggio. Ha una personalità mostruosa e molto spesso si permette di riprendere i compagni in campo alla prima scelta per lui sbagliata.

E' anche cintura nera di taekwondo, cosa che gli permette giocate acrobatiche impensabili per un'uomo della sua stazza abbinate ad un'elevazione impressionante. Fisicamente è mostruoso ed è dotato di notevole rapidità.
Protegge palla come nessuno al mondo e tecnicamente è super dotato. 

Ha sempre rincorso il Pallone d'Oro, premio che gli è sfuggito a causa di un particolare trofeo, la Champions League, che non è mai riuscito a vincere, Nonostante i 31 anni da poco compiuti ha ancora molto tempo a disposizione per tentare di completare un palmares invidiabile. Con la nazionale svedese, per ovvi motivi, non si può parlare di obiettivo non raggiunto nei vari europei e mondiali che ha perso.

Nonostante tutto rimane l'attaccante più desiderato dagli allenatori di tutto il mondo e che tutti i tifosi vorrebbero vedere in azione nelle proprie squadre, un vero top player.
Powerful!

DB

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